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Recupero di sostanze antiossidanti da sottoprodotti della filiera enologica mediante tecnologie sostenibili a membrana

Secondo il concetto di economia circolare, scarti e sottoprodotti della produzione alimentare possono diventare una risorsa preziosa ed una materia prima per l’estrazione di composti bioattivi utilizzabili in altri settori. L’esperimento in oggetto illustra come i sistemi di filtrazione a membrana possono essere impiegati per recuperare molecole antiossidanti polifenoliche, sostanze benefiche di grande interesse biomedico, dalle fecce uno dei principali sottoprodotti della filiera del vino. Queste molecole possono trovare largo impiego nell’industria alimentare (per es. per migliorare il valore nutritivo e tecnologico dei prodotti, o come additivi naturali per sostituire parzialmente o totalmente quelli sintetici) e in altri settori come quello farmaceutico (antiossidanti naturali, integratori), cosmetico (formulazioni di creme e prodotti anti-invecchiamento) e nutraceutico (ingredienti funzionali). Dal trattamento a membrana si ricava anche acqua che può essere a sua volta reimpiegata nel ciclo enologico o per uso irriguo.

a cura di: CNR - ITM
  • codiceHEALTH19
  • luogoCubo 19B - Stand A
  • destinatariStudenti e studentesse delle scuole superiori (14 - 18)
  • catalogo
    eventi