La presenza di tracce di contaminanti di piccole dimensioni nell’acqua e nel suolo rappresenta un rischio per la salute a causa dell’esposizione cronica. Poter monitorare la presenza di tali contaminanti e trasformarli in composti non nocivi è di grande importanza. Gli attuali biosensori sono limitati dalla capacità di rilevare piccolissime concentrazioni di molecole di piccole dimensioni. Le membrane possono consentire di superare questo limite grazie alla loro capacità di concentrare i contaminanti nella struttura porosa, aumentando la capacità di rilevazione del biosensore.
a cura di:
CNR-ITM
- codiceSOIL03
- luogoCubo 21B - Stand A
- destinatariStudenti e studentesse delle scuole superiori (14 - 18)
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