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Le investigazioni tecnico-scientifiche sulla scena del crimine

LA POLIZIA SCIENTIFICA
La Polizia Scientifica è la struttura della Polizia di Stato che si occupa degli accertamenti di polizia giudiziaria e preventiva che richiedono particolari competenze nel campo delle scienze forensi (biologia, chimica, fisica, dattiloscopia, medica ed elettronica). Nel contempo, con l’espressione Polizia Scientifica si identifica l’apparato della Polizia di Stato costituito da un Ufficio Centrale, il Servizio di Polizia Scientifica, con sede a Roma presso la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, da uffici periferici ed in particolare da nr.14 Centri Interregionali e Regionali dislocati presso i principali Capoluoghi di Regione, da nr. 89 Centri Provinciali presenti in tutti i capoluoghi di Provincia e da nr. 195 Posti di Segnalamento e Documentazione, ubicati sul territorio nazionale presso i più importanti Commissariati di Pubblica Sicurezza.
Il Centro Regionale per la Calabria è stato istituito nel 1965, con Decreto del Ministro dell’Interno, sovraintende e coordina 4 Centri Provinciali di Polizia Scientifica (Vibo Valentia, Cosenza, Catanzaro, Crotone) e 8 Posti di Segnalamento e Documentazione (Condofuri, Siderno, Gioia Tauro, Castrovillari, Paola, Lamezia Terme, Rossano e Serra San Bruno).
Presso la sede di Reggio Calabria sono presenti i laboratori di chimica, dattiloscopia, balistica e indagini elettroniche. Sono di prossima attivazione i laboratori di biologia e residui dello sparo nella nuova sede di oltre 2200 mq.
SOPRALLUOGHI: Squadra specializzata per l’esame della scena del crimine e per la ricerca delle fonti di prova.
Le relative attività sono uniformate da una procedura con l’uso di un applicativo (NEMESI) che realizza la composizione automatica del fascicolo del sopralluogo per l’Autorità Giudiziaria, con standard di qualità certificati (ISO 9001) che assicurano l’integrità delle fonti di prova e la tracciatura dei reperti.
A tale comparto è stato assegnato il nuovo mezzo professionale “Forensic Fullback”, nato dalla collaborazione con Fiat-FCA, destinato per le scene del crimine più complesse.
Per la circostanza, la Polizia Scientifica della Questura di Cosenza ha ideato un gioco interattivo con lo scopo di divulgare le attività tecnico – scientifiche che si applicano dietro ogni indagine. I giocatori, singolarmente o in gruppo, hanno la possibilità di interagire con una scena del crimine ove le tracce e i reperti vengono esaminati come avviene in un caso reale. Guidati dagli operatori specializzati della Polizia Scientifica, i partecipanti avranno la possibilità di interagire con la scena del crimine, esaminare le tracce, leggere i verbali degli interrogatori dei sospettati, guardare le foto segnaletiche, analizzare il fascicolo tecnico redatto dalla Scientifica e alla fine giungere alla individuazione e successiva identificazione dell’autore del delitto.
Il percorso, che si sviluppa in circa 25 minuti, porta alla soluzione del caso e alla consegna a tutti i partecipanti di una pergamena ricordo “ investigatore per un giorno “, con le proprie impronte digitali.

a cura di: Altro
  • codiceOPEN51
  • luogoCubo 21B - Slargo Banca Stand E-F
  • destinatariStudenti e studentesse delle scuole superiori (14 - 18)
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