L’uomo può essere esposto tramite l’ambiente naturale o per ingestione di acqua o cibo a diversi contaminanti (per esempio insetticidi, biopesticidi, etc). Rilevare con elevata precisione la loro presenza e poterli rimuovere, separare e/o trasformare in sostanze meno nocive è oggi diventata un’esigenza per la salute umana. A questo scopo le membrane artificiali possono essere utilizzate in combinazione con biomolecole per lo sviluppo di biosensori capaci di rilevare la sostanza dannosa target e di attuare una risposta finalizzata alla sua inattivazione.
a cura di:
Istituto per la Tecnologia delle Membrane - CNR
- codiceSOIL09
- luogoCubo16C - StandD
- destinatariTutti
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