Nellie Bly

Nellie Bly, pseudonimo di Elizabeth Jane Cochran (Burrell, 5 maggio 1864 – New York, 27 gennaio 1922), è stata una giornalista statunitense.

È stata la prima che si è dedicata al giornalismo investigativo e la creatrice del genere di giornalismo sotto copertura. Il suo nome è legato anche ad un giro del mondo da record, completato in soli 72 giorni, emulando Phileas Fogg, protagonista del romanzo di Jules Verne Il giro del mondo in 80 giorni.

A causa delle difficoltà economiche fu costretta presto ad abbandonare gli studi ed a cercare un lavoro, così si trasferì a Pittsburgh dove cercò di diventare insegnante. Un articolo dal titolo What Girls Are Good For (A cosa servono le ragazze) pubblicato sul Pittsburgh Dispatch la spinse a scrivere una risposta al direttore firmandosi come Lonely Orphan Girl. La lettera colpì il direttore, George Madden, che le offrì la possibilità di scrivere un articolo e subito dopo un posto stabile nella redazione del giornale. Egli stesso trovò per Elizabeth anche lo pseudonimo che avrebbe usato per firmarsi, Nellie Bly.Si appassionò presto al giornalismo investigativo e si interessò più volte delle condizioni delle lavoratrici nelle fabbriche. Nel 1884 fu una delle poche giornaliste che intervistò Belva Ann Lockwood, la prima donna candidata alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America. Nel 1886, stanca delle pressioni degli industriali, che non volevano si occupasse di questioni sindacali e di lavoro, si trasferì in Messico come corrispondente estera. Iniziò a scrivere sulle condizioni sociali del paese.

L’anno successivo abbandonò il Dispatch e si trasferì a New York, nella speranza di ottenere un posto presso il New York World, di Joseph Pulitzer. Pulitzer la assunse e Nellie si propose per condurre una inchiesta sulle condizioni presenti nel reparto femminile dell’ospedale psichiatrico New York City Mental Health Hospital sull’isola Roosevelt, situata a nord-est di Manhattan. La Bly si finse pazza, venne internata e fu così testimone diretta delle terribili condizioni in cui venivano curate le pazienti nella struttura. Dopo 10 giorni venne dimessa grazie all’intervento del suo giornale, e la sua inchiesta descrisse pubblicamente il manicomio come più simile a un luogo di reclusione che di cura. Lei lo definì una trappola umana per topi. È facile entrare ma, una volta lì, è impossibile uscire.

Nellie Bly fu inoltre la prima donna a viaggiare attorno al mondo senza essere accompagnata da uomini e divenne un modello per l’emancipazione delle donne. Tra i suoi primati, aggiunse anche quello di prima corrispondente di guerra.

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LIBRI
Dove nasce il vento. Vita di Nellie Bly, di Nicola Attadio (Bompiani, 2018)

FILM
Ten Days in a Madhouse, di Thimothy Hines, 2015