Laura Bassi

Laura Bassi (Laura Maria Caterina Bassi Veratti) nacque il 29 ottobre del 1711 a Bologna. Fin dalla più tenera età Laura Bassi mostrò un forte desiderio d’imparare che favorì una maturità precoce e ben sviluppata: la sua vita fu una progressiva conferma di straordinarie qualità. Donna dotta, ricercatrice stimata e infine docente.

Il suo amore per la conoscenza si fondava sul piacere per lo studio e sulla volontà di migliorarsi: amava, in modo particolarmente appassionato ed evidente, la filosofia.
Il 17 aprile del 1732, nel Palazzo Pubblico di Bologna (anfiteatro di anatomia dell’Archiginnasio) quando non era ancora ventenne, sostenne la disputa De universa re philosophica davanti a un pubblico di letterati, professori e religiosi, rispondendo alle domande di cinque dotti. Il suo argomentare fu talmente articolato ed eloquente da suscitare l’ammirazione di un vasto auditorio di eminenti studiosi. Il 12 maggio di quello stesso anno le fu conferita la laurea in filosofia.

Quell’avvenimento, di portata storica, fu talmente straordinario che per più giorni in città si susseguirono festeggiamenti in onore della neo dottoressa alla quale fu in seguito assegnata una cattedra universitaria in filosofia. La sua grande perspicacia e intelligenza non era limitata esclusivamente all’ambito filosofico, ma si espandeva ad altre discipline come la logica, l’algebra, la geometria, la metafisica ecc. potendosi peraltro avvalere di un’ottima conoscenza del greco, del latino e del francese.

Nonostante l’indubbia e riconosciuta importanza e utilità acquisita negli anni, si dovette attendere l’anno 1776 affinché il Senato le conferisse la cattedra di Fisica sperimentale presso l’Istituto delle Scienze. Laura Bassi conduceva le lezioni con scrupolo e competenza, passando dalla teoria alle dimostrazioni di tipo sperimentale. A lei si devono importanti approfondimenti e contributi alla diffusione della Fisica newtoniana e della Fisica non aristotelica (che all’epoca era ancora diffusamente insegnata nelle Università).

Fu in grado di utilizzare il calcolo differenziale per lo studio del moto di sistemi a più corpi, problema piuttosto complesso in quanto necessitava di questo nuovo strumento di calcolo messo a disposizione dalle scienze matematiche. Altri importanti contributi riguardarono il moto dei fluidi e l’elettricità.
Si spense il 20 febbraio 1778 e fu sepolta nella chiesa del Corpus Domini.
Nel 1891, una Dichiarazione Ministeriale (conseguente a Regio Decreto), intitolò la Scuola Normale Superiore Femminile di Bologna a Laura Bassi, prima donna laureata nello Studio bolognese.

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LIBRI
R. Simili e L.Cifarelli (a cura di), Emblema e primato nella scienza del Settecento – Laura Bassi, SIF BO, Editrice Compositori, 2012

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