Giulia Maria Crespi

GIULIA MARIA CRESPI (Merate, 6 giugno 1923– Milano, 19 luglio 2020)

Dopo aver fondato il FAI nel 1975 con Renato Bazzoni, Segretario Generale fino al 1996, ne è stata fino all’ultimo l’anima ispiratrice pur essendo stata affiancata, prima come Presidente fino al 2009 e poi come Presidente Onoraria fino a oggi, da figure via divenute fondamentali nello sviluppo della Fondazione, come, dal 1985, Marco Magnifico, da Ilaria Borletti Buitoni Presidente dal 2010 al 2013, da Angelo Maramai Direttore Generale dal 2009 e infine da Andrea Carandini, Presidente dal 2013, oltreché da una struttura operativa e di volontariato che ha ormai raggiunto, per dimensioni e professionalità, il livello di una grande impresa culturale no profit nazionale.

La cura e la salute del la Terra come fondamento per la salute del l’Uomo, lo strenuo impegno per una agricoltura senza veleni, insegnata e praticata nella sua grande azienda agricola della Zelata sulle rive del Ticino (è stata tra i fondatori del l’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica) e la passione per la tutela del l’Ambiente, inteso nel suo inscindibile legame con la Storia, sono stati i temi che, insieme alla grande attenzione per il mondo della scuola, hanno guidato la sua attività.

Proprietaria della famosa testata di Via Solferino, Il Corriere della Sera, fino al 1974, firma giornalistica, la Crespi proveniva una importante famiglia industriale lombarda. L’ ingresso nel Corriere del la Sera è nel 1962, in un periodo d’oro che vide successivamente col laborare firme storiche e prestigiose come Goffredo Parise e Pier Paolo Pasolini, mentre ambiente ed ecologia furono assegnate ad Antonio Cederna.

Negli anni ’50 si iscrive a Italia Nostra, mentre nel 1967 organizza con Renato Bazzoni una mostra mitologica come Italia da salvare, che raccontava il degrado nel nostro Paese. Ma la love story con Italia Nostra non dura per sempre e dopo l’esperienza che non decolla del l’Associazione Alessandro Manzoni, nel 1975 dà vita al FAI, insieme a Bazzoni stesso, Alberto Predieri e Franco Russoli, dotandolo di 500 milioni di lire e ispirandosi al modello del National Trust Inglese. È morta a Milano il 19 luglio 2020 a 97 anni.

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Morta Giulia Maria Crespi fondatrice del FAI- Fondo Ambiente Italiano