Energia verde e rinnovabile dalla valorizzazione dei rifiuti solidi urbani e dagli scarti animali: l’innovazione tecnologica attraverso l’uso del bioetanolo e del biogas e l’uso dell’ingegneria delle membrane


Energia verde e rinnovabile dalla valorizzazione dei rifiuti solidi urbani e dagli scarti animali: l’innovazione tecnologica attraverso l’uso del bioetanolo e del biogas e l’uso dell’ingegneria delle membrane

Adolfo IULIANELLI (ITM) – CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE


L’incremento delle emissioni di inquinanti nell’atmosfera provenienti dalle industrie e dal settore dei trasporti così come l’enorme sfruttamento delle fonti fossili stanno modificando il clima e l’intero eco-sistema terrestre.

Al fine di invertire questa tendenza, il mondo della ricerca scientifica di settore è impegnata in una rivoluzione tecnologica senza precedenti, puntando sull’innovazione dei sistemi di processo per produrre energia e sullo sfruttamento delle bio-risorse. Dallo sfruttamento degli scarti (rifiuti solidi urbani) e dalla loro valorizzazione nella produzione di bio-etanolo e bio-metanolo, nonché dall’impiego del biogas, prodotto dalle deiezioni animali o dai digestori anaerobici, è possibile produrre idrogeno, identificato quale il nuovo vettore energetico del futuro, capace di alimentare auto, autobus, treni, navi ed aeroplani senza emissioni inquinanti.

Ciò che si propone di illustrare in occasione della “Notte dei Ricercatori” è l’impiego delle membrane inorganiche per la produzione e separazione di idrogeno mediante l’uso del bio- etanolo o del biogas, mostrando mediante presentazioni in power point e video il principio di funzionamento dei reattori a membrana e come l’idrogeno costituirà il vettore energetico del futuro.

In dettaglio, saranno mostrati vari tipi di membrane inorganiche e come esse vengono alloggiate in adeguati moduli in scala, nonché sarà mostrato il funzionamento dei medesimi in un impianto scala laboratorio.

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